A UN ANNO DAL PROGETTO GERICO
Disturbi depressivi dell’umore, disturbi d’ansia, disturbi psicotici, dipendenza da sostanze stupefacenti e disturbi di personalità. Ecco le principali diagnosi degli psichiatri volontari della Caritas, all’interno del “progetto Gerico” dopo un anno dalla partenza di questa nuova iniziativa. Il progetto vuole offrire uno spazio libero di ascolto alla fragilità mentale.
Tre medici psichiatri presteranno servizio gratuito tre volte a settimana nei locali Caritas. Il Servizio è aperto a tutti coloro che ne faranno richiesta per se stessi o che necessitano di un orientamento per un proprio familiare. Il Servizio è gratuito, non sarà richiesta sotto alcuna forma nessun tipo di contribuzione a coloro che accederanno. Le finalità sono garantire una cura per coloro che non ne hanno diritto.
La Caritas ha deciso di provare a mettere i riflettori su una tematica che colpisce trasversalmente tutta la popolazione e grazie alla disponibilità di medici volontari ha creato uno sportello aperto a tutta la città per affrontare, diagnosticare e prevenire i disturbi pscichiatrici.
Dottori, psicoterapeuti e assistenti sociali hanno conosciuto più di 100 persone e tra queste ci sono, dopo un anno dall’apertura, 60 che sono arrivate a colloquio con i medici psichiatri e sui quali, a distanza di un anno siamo in grado di restituire una fotografia per inquadrare ancor da più vicino il fenomeno della malattia psichiatrica e le fragilità ad essa connessa.
Tra le 60 persone che hanno usufruito del servizio gratuito ci sono 36 italiani e 24 stranieri, seguiti dal progetto con almeno 5 incontri fino ad un massimo di 12 appuntamenti; tra queste persone, solo il 30% ha beneficiato anche di altri tipi di aiuti messi in atto da Caritas.
Una presa in carico totale è stata messa in atto per 10 persone su 60 poiché per loro, nonostante vivano stabilmente sul nostro territorio non è possibile accedere al sistema sanitario nazionale.
Questo dato mette la luce su una questione fondamentale ma ancora irrisolta: la sanità in Italia non è per tutti, il diritto alla cura non è un diritto fondamentale realmente rispettato e soprattutto, non esistono luoghi di cura per tutti, finendo per mettere a rischio sia l’individuo malato sia le persone che vivono nella sua stessa comunità.
Le altre 50 persone invece, dopo aver conosciuto il progetto, sono state invitate a seguire una breve terapia farmacologica o a rivolgersi alla psicoterapeuta di Caritas o a programmare un accesso a servizi medici del territorio; questo aspetto sottolinea come tra i cardini del progetto non ci sia solo la cura della persona ma anche una fondamentale potenzialità di filtro e orientamento utile a non congestionare il sistema sanitario e di favorirne l’accesso solo per i casi realmente bisognosi di servizi specifici.
Per usufruire del progetto Gerico è sufficiente telefonare in Fondazione Caritas allo 0721/64613 per poi incontrare un’operatrice che grazie ad un colloquio conoscitivo potrà orientare la persona verso il servizio Caritas più idoneo.