Il Mondo è un posto incredibile e pieno zeppo di storie. Un tempo si tramandavano a voce, poi è arrivato il web. Un vero parco giochi che ce ne fa scoprire di veramente curiose.
A quel punto, se si è stati contagiati, come me, dalla “malattia del divulgatore” non si vede l’ora di raccontarle a chicchessia.
Per fortuna io posso contare su diverse platee, tra cui quella dei lettori del “Il Riflesso della Notizia” e dunque quando mi imbatto in qualcosa di veramente speciale, lo classifico subito “da divulgare” e metto il link tra gli appunti…
Oggi scriverò di una petizione presentata al sito governativo americano “We the People” (dalle prime parole del preambolo della Costituzione degli Stati Uniti), che esiste proprio per accogliere petizioni popolari di qualsiasi genere; la regola dice che, se la petizione raggiunge le 25.000 firme entro 30 giorni, allora la Casa Bianca dovrà rispondere, direttamente sul sito.
Ora: nel 2012 appare sul sito una petizione intitolata: “Assicurarsi risorse e finanziamenti, e iniziare la costruzione della Morte Nera entro il 2016”. Mi auguro che anche i meno attenti al mondo di Star Wars sappiano cos’è la “Morte Nera”. Per essere sicuro di capirci, dirò che wikipedia spiega che “la Morte Nera è una gigantesca stazione da battaglia spaziale realizzata dall’Impero allo scopo di rafforzare il suo regime di terrore”. Per i dettagli vi invito a fare una bella ricerca.
Nel 2012 accade dunque che, entro il termine tassativo dei 30 giorni, oltre 25mila persone firmino la petizione per chiedere al Governo degli Stati Uniti di realizzare e mettere in orbita la Morte Nera, entro il 2016! La richiesta è evidentemente surreale, e nasce di certo con spirito goliardico, ma io non mi sentirei di escludere che in mezzo ai venticinquemila firmatari ci fosse anche qualcuno convinto veramente dell’opportunità di costruire e mandare in orbita
una stazione spaziale “affinché l’America raggiungesse una superiorità nello spazio, venisse rafforzata la difesa nazionale e venissero creati dei posti di lavoro nei settori della costruzione, dell’ingegneria e dell’esplorazione spaziale”.
La parte surrealmente divertente però, arriva adesso. Alla Casa Bianca, dopo aver posto la questione anche al Presidente in persona (che all’epoca era Barack Obama), si saranno detti che le regole parlavano chiaro: bisognava assolutamente dare una risposta.
E così hanno fatto. Non senza però essersi prima ben documentati non solo sul contenuto della risposta (tutto sommato facile: La Morte Nera non si può fare) ma anche sulle motivazioni e soprattutto sulla forma, che è un autentico capolavoro di “filosofia e linguaggio in stile Star Wars”.
Ne stralcio qui un paio di brani, rinviando chi si fosse realmente appassionato a questa incredibile vicenda, a inquadrare il QR Code e a godersi tutta la storia raccontata dal sito www.insolenzadir2d2.it.
“L’Amministrazione condivide il vostro desiderio di creare posti di lavoro e avere una robusta difesa nazionale, ma la Morte Nera non è nei nostri piani.
Ecco alcune ragioni:
– È stato stimato che la Morte Nera costerebbe oltre $ 850.000.000.000.000.000.
Stiamo lavorando sodo per ridurre il disavanzo, non per aumentarlo.
– L’Amministrazione non è favorevole a far saltare in aria i pianeti.
– Perché dovremmo spendere una miriade di dollari dei contribuenti per la Morte Nera che ha un fondamentale difetto strutturale sfruttabile da un’astronave monoposto? …
Stiamo vivendo nel futuro! Godetevelo. O, meglio ancora, aiutate a costruirlo intraprendendo una carriera in un campo legato alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria o alla matematica.
Il Presidente ha tenuto la prima fiera scientifica alla Casa Bianca e la Notte dell’astronomia sul prato sud, perché sa che questi settori sono critici per il futuro del nostro paese e per assicurarsi che gli Stati Uniti continuino a guidare il mondo creando grandi cose.
Se scegliete di seguire una carriera in campo matematico, scientifico, tecnologico o ingegneristico, la Forza sarà con noi!
Ricordate che l’abilità di distruggere un pianeta, o persino un intero sistema solare, della Morte Nera, è insignificante in confronto alla potenza della Forza”.
Per quanto mi riguarda, da antico fan di “Star Wars” (sin da quando lo chiamavamo “Guerre Stellari”) mentre sorrido divertito non posso fare a meno di chiedermi quale sarebbe stata la risposta se alla Casa Bianca ci fosse stato un qualunque altro Presidente…