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Immagine del redattoreAndrea Mancini

La giornata Mondiale della Salute Mentale

IL PICCOLO CONTRIBUTO DELLA CARITAS DIOCESANA PESARO


Il 10 ottobre si festeggia la Giornata mondiale della salute mentale, un evento promosso nel 1992 dalla Federazione Mondiale della Salute Mentale. L’importanza di tale evento si evince leggendo i dati dell’Oms: nel mondo quasi un miliardo di persone convive con un disturbo psichico. E questo numero aumenterà, soprattutto dopo l’impatto che il Covid- 19 ha avuto sulle nostre vite.


Purtroppo non in tutti i Paesi del mondo viene garantito questo diritto: nei Paesi in via di sviluppo si stima che circa il 75% delle persone con disturbi mentali non riceve trattamenti. Nei Paesi sviluppati, invece, vi è la possibilità di cura, ma la complessità della burocrazia, la poca informazione sull’argomento, stigma e discriminazione, non rendono facile accedervi. Ecco perché questa giornata rappresenta l’opportunità di aumentare la consapevolezza sui problemi psichiatrici, combattere i pregiudizi e mobilitare risorse per migliorare i servizi.


La salute mentale riguarda una condizione di equilibrio psichico, nella quale abilità cognitive, emotive, relazionali, permettono di rispondere alle esigenze della vita quotidiana con una sensazione di serenità, soddisfazione e benessere.


Si tratta quindi di un aspetto molto importante della vita di ognuno e di un diritto universale, che dovrebbe essere garantito a tutti. Il direttore generale dell’Oms ritiene infatti che i Governi di tutto il mondo dovrebbero considerarla come una componente fondamentale della salute pubblica. E di fronte a principi come “diritto” e benessere della persona Caritas si sente fortemente interpellata e coinvolta.


Ed così, nel suo piccolo la Caritas diocesana di Pesaro cerca di rispondere, mettendosi direttamente a disposizione tramite Progetto Gerico, lo sportello di ascolto psichiatrico attivato presso la Caritas diocesana di Pesaro, grazie alla preziosa disponibilità di tre medici molto noti sul territorio pesarese: Enrica Casoli, Paolo Drago e Corrado Tontini.


Con la loro esperienza e formazione professionale, gli psichiatri garantiscono un prezioso contributo a Caritas: ad essi spetta il compito di ascoltare le esigenze e le problematiche della persona che chiede aiuto, per poi orientarla e accompagnarla verso l’intervento ritenuto più adatto.


In alcuni casi vengono direttamente forniti consigli pratici e farmacologici per la salute psichica, in altri il paziente può essere indirizzato verso un servizio o uno specialista che può essere di maggiore aiuto. Questo tipo di supporto non è offerto solo agli ospiti della Caritas, ma anche a qualsiasi persona che si sente confusa rispetto ad una problematica e non sa a chi rivolgersi.


Trovarsi alle prese con una difficoltà psichica, propria o di un familiare, può essere complesso e creare confusione e paura. Ansia, agitazione, difficoltà del sonno, depressione, sbalzi d’umore e altri, sono infatti dei sintomi che non si è abituati a gestire, e quindi possono essere causa di preoccupazioni e spaesamento.


Rivolgersi a Progetto Gerico dunque, rappresenta un possibile punto di partenza per capire meglio cosa sta accadendo e come muoversi. Per contattare il servizio, si può chiamare lo 0721 64613 dal lunedì al venerdì in orari d’ufficio. Anche questo è Caritas.

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