top of page
Immagine del redattoreBeatrice Terenzi

La Giornata degli Speciali

UNA FESTA CHE SI RIPETE OGNI ANNO A VILLA LA CERBARA, ISOLA DEL PIANO.



L’imprenditore Lorenzo Campanelli ha inventato questo momento per creare una giornata dedicata a chi è più fragile nella vita. Una iniziativa che accoglie tutti i rappresentanti delle realtà meno fortunate. Un appuntamento che coinvolge le associazioni di disabili del nostro territorio.


Anche quest’anno il giorno tanto atteso è arrivato. Poi il maltempo ha costretto gli organizzatori a fare slittare di una settimana l’evento che dal 19 settembre si è svolto il 26 settembre. Ad aprire la giornata don Alceo Volteggi che sotto l’albero ha ricordato la potenza d’amore della Madonna del Fulmine che protegge i fedeli da tutte le calamità della vita.


A fare gli onori di casa Lorenzo Campanelli, proprietario di Villa La Cerbara, fondatore della Lc Mobili Spa e presidente della Fondazione Homobonus: «Oggi si è tenuta la settima edizione della Festa dei Ragazzi Speciali, una giornata dedicata alle persone con disabilità della provincia di Pesaro e Urbino. Quest’anno l’evento è stato organizzato per la prima volta dalla Fondazione Homobonus, mentre nelle edizioni precedenti la manifestazione era curata da LC Spa.


Hanno preso parte all’iniziativa le principali autorità locali, insieme al vescovo e agli imprenditori della Fondazione Homobonus, promotori e sostenitori di questa importante manifestazione. L’evento, nato nel 2016 e sospeso solo a causa della pandemia, è tornato quest’anno con un’importanza particolare, rientrando nelle numerose attività promosse dalla Fondazione stessa.


La Fondazione Homobonus, costituita a gennaio di quest’anno e composta da imprenditori, ha come missione principale l’aiuto verso chi è più vulnerabile, affinché un numero sempre maggiore di persone possa beneficiare dei doni che la vita ci offre quotidianamente. Purtroppo, troppe persone – giovani, anziani, disabili – restano indietro, non riuscendo a condurre una vita dignitosa in un contesto sociale sempre più complesso. È per questo che siamo particolarmente orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo.


Durante l’evento abbiamo incontrato anche i rappresentanti delle Caritas provinciali, con cui collaboriamo in diverse iniziative a sostegno delle famiglie in difficoltà economica, dei giovani che non possono permettersi di proseguire gli studi e delle persone senza lavoro. La Fondazione, che conta già una cinquantina di imprenditori tra i suoi membri, si impegna quotidianamente a rispondere ai bisogni di chi si trova in situazioni di fragilità.


Siamo davvero soddisfatti di quanto fatto finora. Abbiamo già avviato un dialogo con le sei associazioni che hanno partecipato alla giornata: queste proporranno progetti per i quali la Fondazione potrà stanziare fondi, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri amici speciali.


Siamo solo all’inizio di questo cammino. Ci ritroveremo presto, non solo per l’ottava edizione della Festa, prevista per l’anno prossimo, ma anche per tenere informata la comunità sui progressi della Fondazione e sulle attività che realizzeremo a beneficio di chi ha bisogno».


La parola passa alla Prefetta Emanuela Saveria Greco: «Una giornata meravigliosa che si ripete ogni anno grazie a Lorenzo Campanelli e a tutti coloro che organizzano questo evento. Il contatto con delle persone speciali trasmette tanta umanità e nonostante vivano in una condizione fisica e mentale delicata esprimono gioia di vivere».


La settima edizione della Festa dei Ragazzi Speciali si è conclusa con un messaggio di speranza e unità. L’evento non rappresenta solo un momento di svago e celebrazione per le persone con disabilità, ma un impegno concreto per migliorare la loro qualità di vita. Grazie all’instancabile lavoro della Fondazione Homobonus, degli imprenditori e di tutti coloro che hanno partecipato, si è potuto consolidare un percorso di inclusione sociale che mette al centro le persone più fragili.



ALLA FESTA HANNO PARTECIPATO LE ASSOCIAZIONI ALPHA, LA SORGENTE, T41B SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE, COOPERATIVA SOCIALE FRANCESCA, COOPERATIVA SOCIALE CO.HA.LA E L’ASSOCIAZIONE GENITORI E FIGLI PER L’INCLUSIONE (FRANCESCA BUSCA), CHE DA SEMPRE SI IMPEGNANO PER IL BENESSERE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ. NON TUTTE LE ASSOCIAZIONI HANNO POTUTO ESSERE PRESENTI A CAUSA DI PROBLEMI DI SALUTE DEI RAGAZZI, MA IL LORO SPIRITO È STATO COMUNQUE PARTE INTEGRANTE DELLA GIORNATA. A RENDERE L’EVENTO ANCORA PIÙ SIGNIFICATIVO, ANCHE LE AUTORITÀ CIVILI, MILITARI E RELIGIOSE DEL TERRITORIO, TESTIMONIANDO IL LORO SOSTEGNO E L’IMPORTANZA DELL’INCLUSIONE.

1 visualizzazione
bottom of page