All’interno della 20a edizione della ColleMarathon è stata organizzata, da un’idea di Lorenzo Campanelli, presidente di Homobonus e titolare dell’azienda LC, la corsa degli speciali.
Era una passeggiata simbolica ma di grande significato da Piazza XX settembre fino all’Arco di Augusto a Fano. Hanno partecipato associazioni, ma anche famiglie e singole persone. Una festa dell’inclusione prima di tutto.
È stato bello vedere gli occhi vivi e i sorrisi grandi di ragazze e ragazzi, bambini e bambine e adulti, per la prima volta coinvolti in una «competizione di gioia». Chi correva, chi camminava, chi con la carrozzella, chi con le protesi ha affrontato questa nuova esperienza coronata da una medaglia per tutti.
All’arrivo infatti lo staff dell’organizzazione ha messo al collo di tutti quelli che hanno tagliato il nastro un riconoscimento, un ricordo, un premio, una medaglia. C’era anche un ricco buffet che ha celebrato una giornata che resterà nei cuori di tutte le persone speciali che l’hanno vissuta, ma anche nella mente di chi li ha accompagnati.
Una iniziativa sostenuta dalla Fondazione Homobus e dall’associazione Il Sole nel cuore. A dare dignità alla camminata anche le più alte autorità dello Stato e della Chiesa.
Presenti al taglio del nastro infatti c’erano le tante autorità civili, militari e religiose, tra cui il Prefetto di Pesaro e Urbino sua Eccellenza Emanuela Saveria Greco, il vescovo di Fano sua Eccellenza Andrea Andreozzi e in rappresentanza di Lorenzo Campanelli, impegnato nella maratona di 42 chilometri, il Cavaliere Damiano Bartocetti che è anche presidente dell’associazione Il Sole nel cuore. Insomma una bellissima giornata dove tutti hanno vinto.